Una mucca deve essere incinta per dare il latte? Ecco la risposta

È vero che le mucche devono essere incinte per dare il latte?

No, non è necessario che la vacca sia gravida per dare il latte, nemmeno se è in lattazione. È però essenziale che la vacca sia in buona salute e riceva un'alimentazione adeguata, sempre sotto la supervisione di un veterinario.

La quantità di latte fornito e la durata della fornitura continua dipendono da una serie di fattori, come la razza dell'animale e le condizioni in cui viene allevato e stimolato. Ad esempio, la semplice stimolazione della mungitrice può essere in grado di prolungare di mesi il periodo in cui la mucca dà il latte! Comunque, per capire meglio come le mucche producono il latte, continuate a leggere.lì?

Cosa fa sì che una mucca dia il latte?

Ciò che induce la produzione continua di latte nella vacca sono stimoli chimici e fisici, che possono essere o meno legati alla gravidanza. Tuttavia, è necessario che la vacca abbia avuto una prima gravidanza per iniziare a dare il latte. Vediamo di capire un po' meglio come questo avviene:

Età di riproduzione

Le vacche entrano nell'età riproduttiva quando raggiungono un anno e mezzo di età, quindi il periodo può essere un po' più precoce a seconda della razza. A questa età è possibile notare che la vacca è entrata in calore dalle sue alterazioni comportamentali, come agitazione, inappetenza e scariche evidenti.

Bisogna prestare attenzione a questo comportamento quando si esegue la monta (accoppiamento) o l'inseminazione artificiale, perché il periodo fertile dura solo circa 15 ore e si verifica a intervalli di circa 21 giorni. Durante il calore, la vacca accetta la monta naturale, a differenza dei giorni non fertili.

Gravidanza e parto

Il periodo di gestazione completo di una mucca dura circa 9 mesi, quindi possiamo stimare che una mucca partorirà il suo primo vitello a poco più di due anni di età. Tra i 21 e i 15 giorni prima del parto, i capezzoli o le mammelle della mucca aumentano di dimensioni. Due o tre giorni prima del parto, i capezzoli sono visibilmente pieni di latte.

In genere, la vacca non ha bisogno di aiuto per partorire, ma ha bisogno di un pascolo adatto, sovraccarico di pascoli, ombreggiato e poco affollato. La dilatazione richiede fino a 12 ore e deve essere monitorata per identificare se la vacca ha bisogno di aiuto. In alcuni casi, può essere necessaria l'assistenza umana per rimuovere il vitello o ormoni per indurre la dilatazione e il parto.

Giovenca e mungitura

Durante il periodo pre-parto la vitella viene stimolata dal processo di condizionamento, passando spesso per la sala di mungitura per familiarizzare con l'ambiente. Questo processo è fondamentale per evitare di stressare l'animale, che può anche danneggiare la salute del vitello.

Il primo latte, chiamato colostro, è destinato al vitello, perché contiene le sostanze nutritive e gli anticorpi di cui il vitello ha bisogno per svilupparsi in modo sano.

In alcuni casi viene applicato un ormone chiamato ossitocina, anch'esso prodotto naturalmente dalla vacca, per stimolare la fuoriuscita del latte.

Allattamento dopo lo svezzamento

La lattazione del vitello può essere mantenuta in modo naturale, con la consuetudine di separare il capezzolo della vacca solo per il vitello, oppure in modo artificiale, con un'alimentazione liquida somministrata in bottiglie o secchi. La seconda opzione facilita la mungitura.

Lo svezzamento del vitello della vacca da latte avviene precocemente, di solito a 2 mesi di età, quando il vitello è già in grado di nutrirsi bene con alimenti solidi. Quando gli alimenti solidi non sono sufficienti, l'animale deve continuare a ricevere latte artificiale di buona qualità.

Mungitura: protocollo di induzione

Circa 3 mesi dopo il parto, la produzione di latte inizia a diminuire. Pertanto, è necessario stabilire un protocollo di induzione della produzione di latte in modo che le vacche possano continuare a essere munte. In altre parole, è necessario aumentare il loro periodo produttivo.

Esistono diversi tipi di protocolli, ma la maggior parte di essi utilizza ormoni che simulano una gestazione nel corpo dell'animale e sono in grado di far riprendere la produzione di latte di circa l'80%.

Nel protocollo è importante anche la mungitura di routine, di solito due mungiture al giorno, che assicura la stimolazione meccanica della mammella.

Curiosità sulla produzione del latte

Ora che avete già una conoscenza di base della gestazione della mucca e del perché non è necessario che sia incinta per dare il latte, verifichiamo alcune curiosità sulla produzione di latte di questo animale:

Quanto latte produce una mucca?

La quantità di latte prodotta giornalmente da una mucca dipende da alcuni fattori, come la razza, la routine, l'alimentazione, la salute, la temperatura, il processo di mungitura e il benessere. In Brasile, la produzione media è di 5 litri al giorno per ogni animale comune.

Per motivi genetici, ogni razza ha uno standard di produzione di latte: la vacca Holstein, ad esempio, può raggiungere 26 litri al giorno, mentre la Girolando 15 litri al giorno, ma è più facile da allevare e si adatta più facilmente agli ambienti.

Le grandi aziende produttrici che riescono a investire maggiormente nella qualità della cura delle vacche e del processo di mungitura sono in grado di aumentare la produzione di latte in modo esponenziale. Inoltre, con il miglioramento genetico e la selezione delle vacche è possibile aumentare molto la produzione di latte, soprattutto nelle bovine da competizione.

Per quanto tempo una mucca rimane incinta

Il periodo medio di gestazione di una vacca è compreso tra 280 e 290 giorni, ma varia a seconda della razza. Considerando le 5 razze di vacche da latte più diffuse in Brasile, abbiamo la seguente indagine: la vacca Holstein ha un periodo medio di gestazione di 282 giorni; per quanto riguarda la vacca Jersey, questo periodo è un po' più breve, 279 giorni; per la razza Brown Swiss, la gravidanza può durare fino a 290 giorni, in modo simile alla CattleZebù, che dura circa 289 giorni.

La vacca Girolando, che è una razza sintetica, creata con geni della vacca Holstein e della Gir (Zebù), ha un periodo di gestazione di circa 280 giorni.

Cosa succede ai pulcini

Per sfruttare meglio le vacche da latte e migliorare la qualità del latte, è consuetudine allevare le vacche da latte una volta all'anno: in questo modo, con la sola stimolazione meccanica, la vacca è in grado di produrre latte per 10 mesi di seguito, con 2 mesi di "riposo".

Così, ogni vacca da latte, in genere, partorisce un vitello all'anno. Dopo lo svezzamento, il vitello può avere alcune destinazioni diverse: nel caso delle femmine, possono essere allevate per diventare vacche da latte, a seconda della struttura del produttore.

I vitelli possono anche essere inviati agli allevamenti di bovini, oppure possono essere macellati come vitelli per l'approvvigionamento di carne di vitello. A tal fine, devono avere almeno 6 mesi.

Applicazione di ormoni per la produzione

Ci sono casi in cui la sola stimolazione meccanica non è sufficiente per ottenere una mungitura di successo dopo che il vitello è nato da 3 mesi.

L'ormone responsabile della produzione di latte e anche del latte che "scende al capezzolo" è l'ossitocina, che dovrebbe essere prodotta naturalmente con lo stimolo della mungitura. Ma quando questo non è sufficiente, è comune applicare l'ossitocina per evitare che la vacca interrompa la produzione di latte.

Per quanto riguarda l'aumento della produzione, affinché la mucca dia una maggiore quantità di latte, si utilizza un altro ormone: la somatotropina, nota anche come ormone della crescita, che può aumentare la produzione di latte fino al 20%.

Dopo tutto, la mucca non ha bisogno di essere incinta per dare il latte!

Come si è visto in questo articolo, anche se esistono alcune differenze tra le razze di vacche da latte, tutte hanno in comune la produzione di latte nei periodi in cui non sono gravide o in lattazione.

Sebbene inizino a dare latte solo alla prima gestazione, la continuità della produzione di latte dipenderà dal modo in cui vengono gestite dall'allevatore e dalle scelte fatte durante il ciclo di vita dell'animale. E poiché la mucca non ha bisogno di essere incinta per dare latte, possono essere necessari alcuni ormoni per stimolare la produzione di latte.

Naturalmente la qualità del latte dipende dalla salute e dal benessere degli animali: migliore è l'alimentazione e minore è il tasso di stress, migliore, più ricco e nutriente sarà il latte.

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