Sagui: caratteristiche, alimentazione, prezzo, cura e altro ancora

Incontrate le curiose uistitì!

Conoscete l'uistitì? Sicuramente avrete visto un uistitì nella vostra vita. Sono mammiferi che abitano le cime degli alberi e si adattano facilmente a diversi tipi di ambiente. Naturalmente brasiliani, sono animali che abitano i Cerrados, le foreste e la Caatinga del nostro territorio.

Anche le uistitì vivono in aree occupate dall'uomo. Scoprite, leggendo questo articolo, come possono vivere in ambienti vicini all'uomo. Scoprite le varie specie presenti in Brasile e come si differenziano tra loro.

Inoltre, imparate in modo semplice come acquisire e allevare correttamente un uistitì come animale domestico. Buona lettura!

Caratteristiche dell'uistitì

Qui potrete scoprire caratteristiche come le dimensioni e il peso dell'uistitì, quanti anni può vivere, il suo habitat naturale, le regioni in cui è presente e molte altre informazioni.

Origine e nome scientifico

Il sagui è un piccolo mammifero appartenente al genere Callithrix, composto da sei specie presenti in Brasile. Si tratta di piccoli primati che vivono sulle cime degli alberi e si trovano naturalmente nelle regioni centrali e orientali del Brasile.

Le specie presenti in Brasile sono: Callithrix aurita (Sagui-da-serra), Callithrix flaviceps (Sagui-da-serra), Callithrix geoffroyi (Sagui-de-cara-branca) e Callithrix kuhlii (Sagui-de-wied), tutte e quattro tipiche della Foresta Atlantica.

Callithrix jacchus (uistitì dai piedi bianchi) è presente nel Caatinga, mentre Callithrix penicillata (uistitì dai piedi neri) abita soprattutto le aree del Cerrado.

Caratteristiche visive dell'animale

Normalmente l'uistitì misura circa 20 cm di altezza, senza contare la coda, che può variare tra i 25 e i 40 cm di lunghezza. Il peso di questo piccolo animale può variare da 280 a 450 g. Queste variazioni dipendono dalla specie. Si tratta di animali con una pelliccia folta e molto morbida.

I colori possono variare dal nero, al grigio e al marrone, anch'essi diversi a seconda della specie. In tutte le specie i colori sono accompagnati da dettagli bianchi, come il muso, le guance, gli anelli sulla coda e i ciuffi vicino alle orecchie.

Distribuzione e habitat

Gli uistitì sono endemici in Brasile, essendo originari delle regioni sudorientali e nordorientali del Brasile. Ora sono stati introdotti in altre regioni brasiliane, ma non in modo naturale. Gli stati brasiliani in cui questi piccoli animali sono maggiormente presenti sono Minas Gerais, Rio de Janeiro, Espírito Santo e Bahia.

Vivono nei biomi della Foresta Atlantica, della Caatinga e del Cerrado e sono animali arboricoli, che abitano ad altezze variabili tra i 6 e i 9 m. Preferiscono le foreste di pianura e quelle vicine all'acqua, come le foreste a galleria e le foreste delle regioni umide.

Il comportamento di questa scimmietta

Le uistitì hanno l'abitudine di vivere in gruppo e durante questa esperienza amano avvicinarsi agli altri individui del gruppo, dove si toccano la pelliccia, si riposano e si nutrono quando non si muovono sulle cime degli alberi.

Le uistitì comunicano attraverso la vocalizzazione, un grido molto acuto che assomiglia a un fischio, e amano svolgere le loro attività durante il giorno. Un gruppo di uistitì può contenere da 3 a 15 individui, quindi il numero varia a seconda della specie.

Aspettativa di vita e riproduzione

L'uistitì è un animale che può vivere fino a 30 anni. Le uistitì possono organizzarsi socialmente in modo molto dinamico. In questa organizzazione, il gruppo può essere monogamo, poligamo, poliandrico o addirittura poliginico.

Il numero di individui che nascono in un gruppo dipende molto dal sistema in cui il gruppo è organizzato. Dopo la fecondazione della femmina, il periodo di gestazione varia da 140 a 160 giorni, al termine dei quali nascono due piccoli per femmina, che li trasporta sulla schiena o su quella di un altro membro del gruppo.

Specie di Sagui trovate in Brasile

Scoprite i vari tipi di uistitì presenti in Brasile, le regioni in cui si trovano, le caratteristiche che differenziano una specie dall'altra e molto altro ancora.

Uistitì dal manto bianco

L'uistitì dal ciuffo bianco, noto anche come uistitì del nord-est, tamarino stellato o uistitì comune, è una specie di piccolo primate, il cui maschio adulto può raggiungere i 48 cm di lunghezza e pesare tra i 280 e i 350 g. La femmina ha le stesse dimensioni del maschio, ma il suo peso varia tra 280 e 360 g.

Il nome scientifico di questo piccolo animale è Callithrix jacchus, mentre i nomi generici sono massau, sauí, mico, soim, tamari, sonhim, sauim e xauim.

Uistitì dal ciuffo nero

Questo piccolo è conosciuto anche come tamarino stellato e il suo nome generico è lo stesso dell'uistitì dal ciuffo bianco. Il nome scientifico della specie è Callithrix penicillata. È una specie endemica del Brasile, presente in regioni come il cerrado, nelle foreste a galleria, che costituiscono il suo habitat principale, grazie all'abbondante presenza di acqua.

Sono molto adattabili a qualsiasi area, abitano foreste secondarie e anche aree precedentemente naturali ora occupate dall'uomo.

Uistitì dal ciuffo nero

Questa specie, il cui nome scientifico è Callithrix aurita, è endemica della Foresta Atlantica, nella regione sudorientale del Brasile. Ama vivere su rami alti tra i 6 e i 9 metri. Sia il maschio che la femmina hanno le stesse caratteristiche di peso e altezza.

Le dimensioni variano da 19 a 25 cm di lunghezza, più 27-35 cm di lunghezza della coda. Il peso di questo uistitì può variare tra i 400 e i 450 grammi.

Uistitì

Questa specie è nota anche come sagui-taquara o sagui-da-serra-claro. Con il nome scientifico di Callithrix flaviceps, è presente negli altopiani meridionali dello stato di Espírito Santo, oltre che a Rio de Janeiro e Minas Gerais. Si tratta di una specie a rischio di estinzione.

Le sue dimensioni possono raggiungere i 24 cm e il peso i 370 g, sia per il maschio che per la femmina. Il periodo di gestazione della femmina raggiunge i 140 giorni, generando due piccoli per femmina.

Tamarino dalla faccia bianca

Il nome scientifico dell'uistitì dalla faccia bianca è Callithrix geoffroyi. È una specie endemica del Brasile, presente soprattutto negli stati di Minas Gerais ed Espírito Santo. Vive in aree boschive, in regioni con altitudini fino a 700 metri.

Il loro habitat preferito è la foresta pluviale di pianura, ma si trovano anche in stormi nelle regioni di foresta a galleria del Caatinga. Tollerano gli ambienti modificati dall'uomo e non sono limitati al loro habitat naturale.

Sagui-de-wied

Fonte: //br.pinterest.com

Il nome scientifico di questo piccolo mammifero è Callithrix kuhlii. L'uistitì ha nomi generici come tutti gli altri uistitì, come sauí, xauim, mico e massau. È endemico del Brasile, principalmente nella regione della Foresta Atlantica. Abita le foreste tropicali umide della regione nord-orientale di Minas Gerais e della Bahia meridionale.

Il suo peso può variare da 350 a 400 g. Ha una colorazione nera del corpo, la testa grigia e la coda ad anelli. La sua dieta di base consiste in frutta e semi.

Pet Sagui: prezzo, dove acquistare e costi

Scoprite quanto può costare un uistitì, come e dove acquistare legalmente un uistitì, nonché alcuni dati su come allevare questo animale in casa.

Qual è il prezzo di un uistitì da compagnia?

L'acquisto di un uistitì domestico può variare a seconda dell'età dell'animale: un cucciolo di meno di un anno può costare circa 4.500,00 dollari, mentre gli uistitì più anziani possono costare un po' meno, circa 3.000,00 dollari a testa.

Questo valore è una base di negoziazione, perché ci sono variazioni, a seconda del luogo in cui acquisterete il vostro sagui. I valori sopra indicati si riferiscono ad animali già legalizzati, che soddisfano tutti i requisiti, secondo la legislazione vigente.

Dove acquistare un uistitì legalizzato?

In genere, gli uistitì ricevono un microchip quando vengono acquistati legalmente. Sul sito web dell'Ibama è possibile scoprire come procedere per acquisire un esemplare nel modo corretto. Tutta la documentazione dell'animale, nonché le informazioni sugli allevatori registrati e autorizzati.

Inoltre, l'asilo nido a casa vostra deve essere ispezionato dall'ente che rilascerà la documentazione. In un'altra fonte, su Facebook, troverete informazioni importanti attraverso la pagina "Sagui Legal", come, ad esempio, le modalità di acquisto e gli allevatori registrati.

Quanto costa allevare un uistitì domestico?

Per acquisire la documentazione per allevare legalmente il vostro sagui, è necessario, prima di tutto, allestire una nursery per lui. Una nursery di dimensioni confortevoli e tutta attrezzata, per un singolo, costa circa $ 2.000,00. Il cibo per sagui costa circa $ 70,00 una confezione da 600 g.

Ricordate che l'uistitì è un animale che vive in gruppi da 3 a 15 individui. Allevare un solo individuo può alterare il suo comportamento. I costi mensili dell'alimentazione dell'uistitì dipendono dal tipo di cibo che gli darete.

Come prendersi cura di un uistitì domestico

Imparate a mantenere l'ambiente pulito e in buone condizioni per il vostro Sagui e a capire come nutrire correttamente il vostro piccolo, oltre a quali attenzioni vanno prestate all'igiene e alla salute dell'animale. Seguite!

Mantenere l'ambiente in buone condizioni

La nursery deve essere esposta alla luce diretta del sole in una certa parte della giornata, preferibilmente nelle prime ore del mattino. La nursery non deve trovarsi in un'area con correnti d'aria e la temperatura deve essere compresa tra i 20 °C e i 30 °C.

Inoltre, la voliera deve essere pulita frequentemente, almeno una volta al giorno, così come la fontanella e la mangiatoia. Non lasciate avanzi di cibo nella nursery e pulite bene il cibo prima di darlo all'uistitì. In questo modo manterrete aggiornata la salute del vostro animale.

Nutrire e abbeverare l'animale domestico

In natura, l'uistitì si nutre di rettili, insetti, piccoli mammiferi, lumache, uccelli, frutta e verdura e resina degli alberi. In cattività, è consigliabile fornire all'uistitì una dieta che può consistere in yogurt naturale, formaggio, un'ampia varietà di verdure, ortaggi e frutta.

Inoltre, il piccolo uistitì può mangiare carne di pollo, uova, tanajura, coleotteri, grilli e falene. Un'ottima fonte di proteine per questi piccoli sono le larve delle api e del marimbondo. Un altro alimento che si può dare all'uistitì è il mangime adatto alla specie.

Cura dell'igiene

L'intero ambiente in cui vive l'uistitì, sia nella nursery che all'esterno, deve essere pulito e igienizzato quotidianamente. Se non si pulisce, i microrganismi possono penetrare nella sporcizia, danneggiando la salute dell'animale in modo molto grave.

È necessario prestare attenzione anche alla pulizia del cibo che l'uistitì mangerà: frutta, verdura o qualsiasi altro ortaggio devono essere puliti prima di essere dati ai piccoli.

Non dimenticate di prendervi cura della vostra salute

Prendersi cura di un uistitì non è come prendersi cura di un cane o di un gatto. Una visita dal veterinario non è economica, quindi tenetene una riserva per le emergenze. Così come gli uistitì possono trasmettere malattie all'uomo, anche l'uomo può trasmettere malattie agli uistitì.

Evitate di dare loro cibo già morso, perché la loro saliva può essere dannosa per l'animale. Il comportamento estremo dell'animale può essere sintomo di malattie. Sia l'aggressività che l'abbattimento dell'animale possono caratterizzare qualche tipo di malattia. Se ciò accade, consultate un veterinario.

Date al vostro animale domestico tanto amore e affetto

A causa del loro valore piuttosto salato, allevare più di un uistitì è un'attività piuttosto costosa. Per questo motivo, il guardiano di solito alleva un solo uistitì alla volta. Quando si alleva un solo uistitì, bisogna ricordare che questi piccoli sono animali che vivono in gruppo.

La sua socializzazione è piuttosto intensa e il suo comportamento si basa sul contatto con altri esemplari della sua specie. Pertanto, siate molto attenti al vostro Sagui e dategli più affetto possibile: solo così potrà compensare la mancanza che naturalmente avrà in assenza del suo gruppo.

Alcune curiosità sull'uistitì

Scoprite se le uistitì e le scimmie sono diverse, come fa l'uistitì a camminare in posizione eretta, la sua importanza per la ricerca scientifica e molte altre informazioni.

Sagui e uistitì sono diversi

L'uistitì è un piccolo primate con una coda molto lunga. Il nome uistitì può essere usato come sinonimo di marmoset, ma uistitì e tamarini sono animali diversi.

Le uistitì, invece, si trovano in altri paesi al di fuori del Sud America, il che fa sì che la maggior parte delle specie di uistitì sia fuori pericolo di estinzione. Uistitì e tamarini si assomigliano in qualche modo, ma il colore della loro pelliccia differisce, rendendo più facile distinguere l'uno dall'altro.

Possono camminare in piedi

Le uistitì sono animali che possono camminare sugli arti inferiori in posizione eretta, ma questa posizione è molto rara per questi piccoli, che preferiscono muoversi a quattro zampe.

Questa posizione aiuta le uistitì a essere più agili quando saltano e corrono tra i rami degli alberi. A differenza di altri primati, le uistitì hanno artigli affilati sulla punta delle dita, non unghie appiattite.

Sono animali importanti per la ricerca scientifica

I primati non umani sono utilizzati da molti anni nella ricerca biomedica, grazie alla loro somiglianza genetica con l'uomo. Per lo stesso motivo, i farmaci disponibili in farmacia vengono testati su questi animali.

Secondo gli scienziati, i farmaci devono essere testati e le reazioni devono essere valutate prima di essere disponibili per l'uso umano. In questo modo, i piccoli servono come cavie per gli umani per testare i farmaci, in quanto sono considerati modelli sperimentali ideali.

Sagui: un piccolo amico costoso che ha bisogno di molte cure.

Qui si possono verificare tutte le informazioni su questo piccolo mammifero chiamato uistitì. Abbiamo visto che sono endemici del Brasile e originari del continente sudamericano. Sono animali che vivono in gruppo quando sono in natura.

La loro forma di socializzazione è molto varia e può avvenire attraverso la vocalizzazione o il contatto ravvicinato, in cui uno pulisce la pelliccia dell'altro. Qui sono state scoperte tutte le sei specie di uistitì che vivono in Brasile, identificandone le caratteristiche e le aree di presenza.

Se intendete allevare un uistitì, le informazioni e i consigli che abbiamo fornito in questo articolo sono di estrema importanza. Allevare un uistitì non è come allevare un gatto o un cane: richiede molta dedizione e molta cura.

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