- Che cos'è la pianta di elodea?
- Funzioni dell'elode per l'acquario
- Condizioni ideali per l'allevamento dell'elodea
- Piccole piante, grandi funzioni!
Che cos'è la pianta di elodea?
L'elodea è una pianta acquatica molto utilizzata per decorare acquari e laghetti artificiali. Contrariamente a quanto molti pensano, non si tratta di alghe, ma di angiosperme, cioè appartenenti al regno delle piante.
Inoltre, l'elode è ideale per gli acquariofili e per coloro che vogliono investire in una decorazione bella, economica e semplificata! Si moltiplicano con relativa facilità e sono un'ottima opzione per stabilire l'equilibrio biologico del vostro acquario, sia esso nuovo o già sviluppato e maturo.
Questa pianta si adatta facilmente a diversi ambienti. Generalmente si moltiplica frammentando il fusto o piantando piantine.
Per saperne di più sugli eldea, andiamo!
Funzioni dell'elode per l'acquario
L'elodea è molto utilizzata in acquario perché cresce rapidamente e non è molto esigente in termini di condizioni dell'ambiente in cui vive. Se volete decorare il vostro acquario con questa pianta, scoprite alcuni dei vantaggi di averla in giro. Date un'occhiata!
La pianta è un rifugio per gli avannotti
Gli avannotti sono i pesci appena usciti dall'uovo e che hanno già assorbito il sacco vitellino dallo stadio embrionale. È a questo punto che i pesci lasciano lo stadio larvale e iniziano a nutrirsi nell'ambiente esterno dell'acquario.
In questa fase è molto importante che i pesciolini abbiano un rifugio, poiché non sono abituati all'ambiente e hanno bisogno di protezione finché non si sviluppano e si sentono completamente al sicuro.
Oltre a proteggere, le foglie di elodea sono anche in grado di nutrire i piccoli avannotti, che possono raccogliere i microrganismi intrappolati nella struttura della pianta e fornire loro sostanze nutritive!
Paesaggio per l'acquario
Oltre alle loro funzioni pratiche, le elodee sono anche molto appariscenti e possono essere ampiamente utilizzate per la decorazione dell'acquario.
Esistono diversi tipi di acquapaisagismo, come l'Acquario olandese e l'Acquario naturale, esempi in cui la flora dell'acquario è ben esplorata, essendo l'elode una pianta ideale per comporre tali stili.
Queste piante proliferano rapidamente e la loro manutenzione è semplice, in altre parole, potandole potrete determinare la dimensione e la quantità ideale per la composizione estetica del vostro acquario!
Condizioni ideali per l'allevamento dell'elodea
Nonostante sia una pianta di facile adattamento, la sua flessibilità rispetto alle condizioni ambientali presenta alcuni requisiti. Tra questi, ci sono alcuni fattori fondamentali per il successo dell'elodea nel vostro acquario. Scopriteli!
Illuminazione ideale per questa pianta
Una buona illuminazione è indispensabile per far prosperare l'elodea. Si consiglia di avere un livello di luce ottimale, da moderata a forte. Se si trascura l'illuminazione, le foglie "nascoste" e interne della pianta, che ricevono meno luce, possono marcire e cadere.
È interessante notare che si consiglia di installare un'illuminazione adatta all'acquariofilia. Ci sono delle condizioni, come ad esempio non usare mai lampadine a incandescenza ed evitare gli eccessi. D'altra parte, si possono usare anche lampadine fluorescenti compatte bianche, comuni nella vita quotidiana.
Substrato ricco di nutrienti
Un'altra raccomandazione riguarda il substrato della pianta, cioè la base in cui cresce l'elode. Può crescere in un substrato inerte, cioè con livelli minimi di sostanze nutritive. Tuttavia, l'elode cresce molto più velocemente se ci sono condizioni fertili.
Per realizzare un substrato fertile per l'acquario è possibile acquistarlo già pronto oppure produrlo da soli. Nella seconda opzione si consiglia di acquistare fertilizzanti organici, humus e laterite in commercio o fatti in casa.
Infine, dopo aver piantato l'elodea, si può mettere uno strato di ghiaia, che renderà l'acquario più estetico!
Tassa sulla CO2
Ricordiamo che la CO2 è essenziale per tutte le piante, in quanto è una delle materie prime per la fotosintesi, il mezzo con cui si procurano il cibo.
In generale, le anguille non necessitano di CO2 iniettata, poiché sopravvivono grazie all'anidride carbonica espirata dai pesci stessi attraverso l'attività metabolica della respirazione. La quantità generata dai pesciolini è piccola, ma sufficiente a garantire la sopravvivenza della pianta.
Sopravvivere con poca CO2 è una delle caratteristiche che rende l'elodea così ricercata, poiché l'adattamento con i gas diluiti nell'acqua influenza notevolmente la prosperità della pianta all'interno dell'acquario.
Esistono anche altre piante acquatiche che si adattano con poca anidride carbonica, come la Vallisneria e la Cabomba.
Altri parametri chiave
Oltre all'illuminazione e al substrato, gli elopodi hanno altri requisiti: il pH e la temperatura.
In generale, si raccomanda che l'acqua dell'acquario abbia un pH compreso tra 6 e 9, cioè non troppo acido, né troppo basico! Cercate di mantenerlo neutro o all'interno dell'intervallo indicato. Per mantenere il pH dell'acquario sempre all'interno di questo intervallo, esistono dei tamponi che, reperibili nei negozi di acquari, mantengono il pH stabile senza variazioni. Provateli!
Per quanto riguarda la temperatura, mantenetela sempre tra i 10º e i 26º. Temperature inferiori o superiori danneggiano e destabilizzano la fauna e la flora dell'acquario.
Piccole piante, grandi funzioni!
L'elode è un'ottima scelta di piante acquatiche: le sue numerose qualità, unite alla facilità di coltivazione, le rendono ideali per il vostro acquario.
Qui avete imparato di più su queste piante cosmopolite presenti in tutto il mondo e molto ammirate dagli acquariofili.
È inoltre fondamentale riconoscere il loro impiego nei biotopi acquatici: nei fiumi, nei laghi o anche negli acquari, la loro presenza può proteggere gli avannotti, fornire cibo ai pesciolini o svolgere una funzione paesaggistica.
E voi, cosa aspettate ad adottare le elodee nel vostro acquario?