Ragni velenosi: conoscere i più pericolosi e quelli innocui

Avete mai incontrato un ragno velenoso o siete stati morsi?

I ragni sono senza dubbio una delle creature meno amate del regno animale: il loro aspetto, con un corpo pieno di agili zampette, i loro movimenti irregolari e la possibilità di una puntura velenosa, fanno sì che la maggior parte delle persone tema un incontro inaspettato con un aracnide.

Esistono più di 35.000 specie di ragni nel mondo e circa 15.000 specie in Brasile. La maggior parte di questi ragni è dotata di veleno, anche se non tutti sono in grado di inocularlo all'uomo. Vi siete mai imbattuti in un ragno velenoso o siete stati morsi? In questo articolo conoscerete i ragni più velenosi del mondo e alcune specie che, nonostante siano spaventose, non sono velenose o pericolose.

I ragni più velenosi del mondo

La maggior parte dei morsi di ragno non sono letali, tuttavia esistono alcune specie nel mondo che possono essere estremamente pericolose per l'uomo. Scoprite quali sono i ragni più velenosi del mondo!

Ragno delle trappole (ragno delle banane)

Il ragno armadeira, o ragno delle banane, ha grandi zampe che raggiungono i 15 cm di lunghezza e il suo corpo può raggiungere quasi i 5 cm. Si nasconde nei grappoli di banane, è molto veloce ed estremamente velenoso.

Il morso del ragno botola può provocare forte bruciore, sudorazione, tremori, aumento o diminuzione della pressione sanguigna, nausea, ipotermia, offuscamento della vista, vertigini e convulsioni. Esiste anche un effetto curioso e spiacevole che può manifestarsi negli uomini che vengono morsi da questo ragno: il priapismo. Le erezioni che questi ragni provocano possono durare per diverse ore e causare impotenza sessuale.

Ragno-violinista

Questo ragno è di piccole dimensioni, si trova in Nord America e prende il nome dal disegno a forma di violino sul suo cefalotorace. Sebbene sia velenoso, non è molto aggressivo e raramente attacca le persone. Il morso del ragno violino può richiedere diverse ore per fare effetto.

In un primo momento, sulla zona colpita si forma una macchia violacea che si trasforma in un gonfiore con la presenza di vesciche. Se non viene trattata entro 24 ore, la persona deve essere ricoverata in ospedale, poiché la zona punta può diventare necrotica e la persona può manifestare febbre, nausea, dolori muscolari, affaticamento, insufficienza cardiaca, edema polmonare e perdita di coscienza.

Ragno recluso cileno

Il ragno recluso cileno appartiene al genere Loxosceles, lo stesso del ragno viola, è diffuso in Sud America, Finlandia e Australia e non è molto aggressivo.

In genere questi ragni tessono le loro ragnatele in capannoni, garage, armadi e altri luoghi asciutti e protetti. Il loro morso è estremamente velenoso e può provocare necrosi, insufficienza renale e, in alcuni casi, la morte. Poiché il veleno è più attivo a temperature elevate, si consiglia di applicare un impacco di ghiaccio sul morso e dell'aloe vera per alleviare il dolore.

Ragno dorsobianco

Il ragno dorsobianco (Latrodectus hasseltii) è un ragno presente in Australia. Come gli altri 30 ragni del genere Latrodectus, è popolarmente conosciuto come vedova nera. Le femmine di questa specie hanno una striscia rossa longitudinale sul torace, misurano circa un centimetro (i maschi adulti raggiungono i quattro millimetri) e praticano il cannibalismo sessuale durante la riproduzione.

I morsi di questo ragno si verificano soprattutto in estate e possono causare forti dolori, sudorazione, debolezza muscolare, nausea e vomito. Da quando è stato sviluppato un siero anti-aracnide per il suo veleno, in Australia non sono stati segnalati altri decessi dovuti al suo morso.

Ragno dal ventre giallo

Il ragno dal ventre giallo è un ragno diffuso nelle Americhe. Sebbene non sia letale, il suo veleno è estremamente doloroso e può provocare la necrosi dei tessuti colpiti. Questo ragno è molto territoriale e di solito vive nei giardini e anche all'interno delle case, il che lo rende aggressivo se disturbato dall'uomo, anche se accidentalmente.

Nel 2020, questi ragni sono stati responsabili di un curioso richiamo di veicoli: poiché la benzina li attirava e li faceva alloggiare nei serbatoi, essi producevano ragnatele e bloccavano il passaggio della benzina nel motore, accumulando una pressione che poteva causare perdite e persino incendi.

Ratto rosso

Il ragno topo dalla testa rossa deve il suo nome al fatto che scava tane per proteggersi dai predatori (vespe, millepiedi e scorpioni) e per custodire le uova e i piccoli, e perché ovviamente ha la testa rossastra.

Sono lunghi da 1 a 3 cm e presentano una differenza di colorazione tra femmine e maschi: le femmine sono completamente nere, mentre i maschi sono di colore brunastro o nero-bluastro, con mascelle dalle sfumature rosso vivo.

Questi ragni si nutrono principalmente di insetti, ma possono ingerire anche piccoli animali, a seconda delle occasioni. Il loro morso può essere doloroso per l'uomo, ma è improbabile che abbia conseguenze gravi e non richiede l'uso di antiveleno.

Vedova Nera

Il ragno vedova nera è così chiamato perché la femmina divora il maschio dopo l'accoppiamento. Questi ragni vivono principalmente nelle ragnatele, ma possono anche nascondersi in buchi nel terreno, tronchi marci, ecc. I morsi del ragno vedova nera sull'uomo non sono comuni e di solito si verificano quando questi ragni vengono premuti accidentalmente contro il corpo.

Dopo la puntura, il sito è dolente e può evolvere in una sensazione di bruciore entro un'ora.

Possono essere presenti anche tremori, contrazioni spasmodiche degli arti, sudorazione, ansia, insonnia, cefalea, eritema del viso e del collo, dolore toracico, tachicardia e ipertensione.

Vedova Rossa

La vedova rossa (Latrodectus bishopi) è un ragno che vive nelle zone costiere delle Americhe. Si distingue facilmente dagli altri ragni del genere Latrodectus per una macchia rossa sull'addome. Le femmine di questa specie sono molto più grandi dei maschi, raggiungendo circa 1 cm, che possono essere fino a quattro volte le dimensioni dei ragni maschi.

Questo ragno vive di solito all'interno delle case, ma non attacca l'uomo a meno che non venga attaccato. Il suo veleno non è pericoloso per la vita, ma può causare reazioni nelle persone allergiche, come dolore, gonfiore e arrossamento.

Vedova bruna

La vedova bruna (Latrodectus geometricus) è un ragno originario del Sudafrica, ma che si può trovare anche in Brasile. Si riconosce per una macchia giallastra a forma di clessidra sul dorso. Le femmine sono molto più grandi dei maschi: mentre questi ultimi raggiungono quasi 4 cm, contando le zampe, i maschi non superano i 2 cm.

Questi ragni vivono di solito in zone isolate o con poco movimento, come vecchi tronchi, vasi di piante, ecc. Questo ragno evita il contatto con le persone, attaccando solo quando si sente messo alle strette. Il suo morso di solito non comporta conseguenze più gravi per l'uomo.

Falsa vedova nera

La falsa vedova nera (Steatoda nobilis), così chiamata perché molto simile e confusa con la vedova nera originale, è un ragno molto comune in Irlanda e nel Regno Unito, dove compare di solito durante l'estate. Questo ragno di solito non attacca gli esseri umani e il suo morso è meno velenoso della vedova nera originale, ma può comunque causare forte dolore, gonfiore e arrossamento.

La persona morsa può anche avvertire febbre, brividi, sudorazione, malessere e crampi. In caso di morso, è molto importante catturare il ragno e portarlo in ospedale per una corretta identificazione della specie e un trattamento adeguato.

Ragno Katipo

Il katipo è l'unica specie di ragno velenoso che vive in Nuova Zelanda. A causa di problemi come la distruzione del loro habitat naturale, i ragni katipo stanno lentamente scomparendo.

Negli ultimi 100 anni non sono stati registrati decessi dovuti al morso di questo ragno, ma il suo morso non è molto piacevole e provoca dolore estremo, rigidità muscolare, vomito e sudorazione.

Un caso curioso che coinvolge questo ragno si è verificato nel 2010, quando un turista canadese decise di dormire nudo su una spiaggia della Nuova Zelanda. Finì per ricevere un morso sull'organo sessuale e fu ricoverato per 16 giorni a causa di un'infiammazione del miocardio.

Ragno delle sabbie - Sicarius terrosus

Questi ragni sono di colore marrone, hanno zampe lunghe e, come dice il nome, hanno l'abitudine di nascondersi nella sabbia. Si trovano in zone aperte e soleggiate in Brasile e in altri Paesi del Sud America.

Il veleno dei ragni Sicarius è molto simile a quello dei ragni Loxosceles. Secondo uno studio di Butantã, il veleno di questi due ragni contiene lo stesso enzima, responsabile della distruzione dei tessuti colpiti. Poiché vivono in zone desertiche e lontane dai centri urbani, questi ragni di solito non attaccano le persone.

Ragno Spinneret

Il ragno delle ragnatele a imbuto è noto proprio perché tesse ragnatele a forma di imbuto, che utilizza come un'imboscata, aspettando alla base di questa struttura la visita di qualche animale.

Questi ragni sono molto temuti in Australia, con diversi decessi registrati negli ultimi 100 anni. Come i ragni corazzati, si alzano sulle zampe posteriori quando si sentono minacciati.

Il morso del ragno delle reti è così potente che a volte è difficile strappare l'animale dal corpo della persona morsa. Il suo veleno colpisce il sistema nervoso e, se non viene somministrato il siero, la morte può sopraggiungere entro due ore.

Ragni che sembrano velenosi, ma non lo sono!

Non tutti i ragni sono pericolosi e hanno il veleno nel morso. Alcuni, nonostante il loro aspetto spaventoso, possono essere molto amichevoli e convivere con l'uomo senza problemi. Scoprite alcuni di questi ragni qui sotto!

Ragno granchio

Il ragno granchio, noto anche come tarantola, è un ragno grande, peloso e spaventoso che può raggiungere i 30 cm di lunghezza. Tuttavia, nonostante sia il ragno più grande del pianeta, il suo morso non è letale per l'uomo, tanto che alcune persone lo acquistano come animale domestico!

Il morso del granchio può provocare dolore, prurito, gonfiore, arrossamento e bruciore. Questi ragni hanno anche setole urticanti e le rilasciano strofinando le zampe posteriori contro l'addome quando si sentono minacciati.

In Brasile si trovano i due ragni più grandi di questa specie: il granchio rosa-salmone brasiliano, che vive nel Nordest, e il ragno mangia-uccelli, in Amazzonia.

Ragno da giardino

Il ragno dei giardini appartiene alla famiglia dei Licosidi, vive circa due anni e mezzo e si nutre di insetti, come grilli, mosche, tenie e altri. Il morso di questi ragni può provocare un leggero dolore nel punto colpito e, in alcuni casi, un lieve arrossamento e gonfiore. Non è necessario un trattamento specifico.

Per molti anni questi ragni sono stati ingiustamente accusati di causare gravi incidenti all'uomo. Alla fine si è scoperto che i veri responsabili delle punture velenose erano i ragni marroni.

Salterino per ragni

Ragno-serpente, o acchiappamosche, è una terminologia applicata a più di cinquemila specie di ragni. Questi ragni sono noti per non fare ragnatele, saltando sulle loro prede.

La vista di questi ragni è la più sviluppata di tutti gli artropodi e sono gli unici a vedere le bande di colore. Hanno un veleno che è letale per le loro prede, ma che non comporta per l'uomo un rischio superiore all'irritazione della pelle.

Essendo diurni, i ragni saltatori hanno dovuto sviluppare tecniche per sfuggire ai loro predatori: oltre ai loro agili salti, hanno la capacità di mimetizzarsi e di imitare se stessi.

Ragno d'argento

Il ragno d'argento si trova negli ambienti caldi e aridi delle Americhe ed è noto anche come "ragno x" perché tende a formare la lettera con le zampe quando è nella sua tela.

Non è un ragno aggressivo e il suo veleno non provoca danni all'uomo. Le femmine di questa specie sono di solito molto più grandi dei maschi, per cui è più facile per loro avvolgerli nella seta dopo l'accoppiamento e mangiarli. La sua vita è breve, circa due anni e mezzo. Si trova facilmente nei giardini, con la sua ragnatela vicina al terreno, che facilita la cattura di insetti saltatori.

Maria-bola

Il maria-bola non è un ragno aggressivo e il suo veleno non è pericoloso per l'uomo. È anche conosciuto come il ragno di Petropolis, perché nel 2007 i ragni di questa specie hanno invaso la città.

Questa invasione può essere spiegata dal fatto che in città non esistono predatori naturali per questo ragno, che il clima della città è ideale per la proliferazione degli insetti di cui la maria-bola si nutre e che il tasso di riproduzione di questi ragni è elevato.

Vale la pena ricordare che i ragni svolgono un ruolo importante nel controllo ecologico: se ce ne sono in eccesso, è perché c'è un eccesso di cibo. Se non ci fossero i ragni a combattere gli insetti, saremmo vittime di infestazioni.

Ragno velenoso: pericoloso ma evitabile

In questo articolo abbiamo visto che i ragni possono essere estremamente velenosi e pericolosi per l'uomo, ma che non tutti causano danni alla salute in caso di puntura. Abbiamo anche scoperto che molti ragni velenosi, come le vedove, pungono solo se vengono accidentalmente premuti su una scarpa o su un indumento, ad esempio.

Ora che conoscete le peculiarità di diverse specie di ragni, sia velenosi che innocui, sarete in grado di identificare alcuni di essi che possono abitare gli spazi che frequentate e sapere se vi state mettendo in una possibile situazione di rischio o meno!

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