Cosa mangia l'uccellino? Ecco l'elenco e come nutrirlo!

Non sapete cosa mangia un uccellino?

A molti è capitato di imbattersi in uccellini apparentemente abbandonati e malnutriti per strada o in natura e di non sapere come comportarsi. In effetti, nutrire questi piccoli e fragili animali è sempre una sfida che richiede pazienza, dedizione e informazioni da parte di esperti. Dopotutto, quali sono i cibi che preferiscono e cosa possono mangiare?

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio diversi aspetti legati all'alimentazione del piccolo uccello, mostrando come sia necessario fornirgli un alimento equilibrato in grado di fornire tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi in modo sano e sicuro.

Cosa mangia un uccellino in natura?

Ora presenteremo informazioni importanti su alcuni dei principali alimenti che i piccoli di alcune specie mangiano abitualmente nel loro ambiente naturale. Sarà interessante notare come Madre Natura sia ricca di possibilità, fornendo tutto ciò che è necessario per mantenere l'equilibrio ecologico e la perpetuazione degli esseri viventi che la abitano.

Insetti

I pulcini consumano diversi tipi di cibo nel loro habitat naturale, tra cui verdure, semi e frutta. Anche se non tutti gli uccelli se ne nutrono, gli insetti sono di solito un buon alimento, in quanto sono un'ottima fonte di energia e di proteine, contenendo aminoacidi, buone quantità di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, oltre ad essere ricchi di vitamine e vitamine.minerali.

La maggior parte degli uccelli selvatici che vivono abitualmente vicino all'uomo, come le rondini e i passeri, crescono mangiando insetti più piccoli portati dai genitori. Il cibo che può essere considerato ideale per i nidiacei si trova nei campi e nelle aree prive di pesticidi e di insetti il cui guscio è più morbido e quindi più facile da masticare e ingerire.

La frutta

Anche se non è una regola, in generale quasi tutti i frutti attirano gli uccelli, che amano consumare quelli più piccoli, con un diametro compreso tra 0,5 e 3 cm, perché possono essere ingeriti interi e in una sola volta, il che è ottimo per i pulcini.

Ogni specie ha un gusto particolare: l'acerola attira il tordo e l'avocado piace al giaco e al picchio, la mora è molto apprezzata dalla poiana e la banana dal picchio. Tutti questi frutti, però, sono apprezzati dai tanager e dalle tanelle.

Semi e cereali

In natura, i piccoli uccelli mangiano di solito lo stesso cibo dei genitori: semi e cereali fanno parte di questa dieta e sono molto importanti durante la prima settimana di vita dei piccoli, perché in questa fase avviene il passaggio ad altri alimenti.

Un seme apprezzato dai pulcini di alcune specie (Bicudo, Trinca-Ferro, Curió, tra le altre) è quello della perilla, un'erba della stessa famiglia della menta.

Cosa mangia l'uccellino a casa?

A causa del loro agile metabolismo, i piccoli uccelli hanno la tendenza a sviluppare l'ipoglicemia, ovvero un improvviso calo di zuccheri nel sangue. L'ideale è quindi nutrirli più volte al giorno, ma in che modo? È di questo che parleremo d'ora in poi.

Papinha

Sono alimenti consigliati per i cuccioli, ma devono essere somministrati in modo appropriato e, quando possibile, con la guida di un veterinario. Possono essere naturali o industrializzati e, se ben bilanciati, contribuiscono a una migliore digestione degli animali, all'equilibrio nutrizionale e all'insediamento di una flora intestinale benefica.

Devono essere serviti alla giusta temperatura per non provocare bruciature sulla polenta dell'animale o causare difficoltà digestive se troppo freddi.

Uovo sodo

Questo alimento è estremamente importante durante il periodo riproduttivo degli uccelli ed è anche molto nutriente per i pulcini appena nati, motivo per cui viene regolarmente utilizzato da veterinari e allevatori esperti, in quanto contiene vitamine importanti per gli uccelli.

La scorza può essere utilizzata anche come integratore alimentare grazie al suo elevato contenuto di calcio: basta pulirla, macinarla e arrostirla, processi che possono essere eseguiti con il proprio frullatore e il forno di casa.

Mangime umido

Sebbene molti allevatori ritengano che la somministrazione di mangime secco sia un processo meno laborioso, molti altri sottolineano i numerosi vantaggi di inumidire il mangime prima di darlo ai pulcini. Questa procedura rende l'alimento molto più utilizzato, in quanto rende più difficile per i piccoli uccelli selezionare i grani contenuti nel mangime, e favorisce la deglutizione e la digestione.

Un consiglio: pulite e asciugate quotidianamente la mangiatoia con l'alcol, poiché i residui di mangime umido accumulati possono provocare funghi pericolosi per gli uccelli.

Fegato crudo

Poiché i nidiacei sono individui in crescita, le proteine contenute nella carne in generale sono di grande importanza per le specie che consumano questo tipo di alimento in questa fase, poiché alcuni uccelli sono insettivori, cioè si nutrono di insetti e anche di alcune specie di artropodi (millepiedi, ragni, tra gli altri).

In quest'ultimo caso, anche se il consumo di fegato è possibile, la preoccupazione principale deve essere l'equilibrio delle quantità che verranno somministrate ai giovani uccelli, soprattutto per evitare uno squilibrio di calcio e fosforo, importanti elementi nutrizionali. Tuttavia, se si sceglie di nutrire i giovani uccelli con il fegato, è necessario conoscere l'origine sanitaria dell'alimento ed evitare cheviene servito crudo, assicurandosi che la carne sia priva di parassiti.

Come nutrire un uccellino

Sia in natura che in casa, nutrire un uccellino è un compito che richiede una certa attenzione e conoscenza, poiché questi piccoli animali si trovano in una fase molto delicata della vita. Scoprite come procedere se vi imbattete in uno o allevate uno di questi affascinanti esseri viventi.

Quantità e frequenza degli alimenti

I piccoli uccelli hanno grandi esigenze in fatto di alimentazione e possono mangiare ogni 10-20 minuti, con variazioni a seconda della specie e dell'età. Tutto questo per soddisfare le loro esigenze nutrizionali e crescere in modo sano.

Tuttavia, nutrire questi piccoli animali in casa e lontano dal loro ambiente naturale per soddisfare questa grande richiesta di cibo richiede dedizione e conoscenza della materia, ed è consigliabile che sia fatto da persone qualificate e con attrezzature adeguate.

Cura dell'apporto idrico

Fate molta attenzione ed evitate di somministrare acqua ai piccoli uccelli, per evitare annegamenti e soffocamenti. Inoltre, sia il cibo per bambini che la maggior parte degli alimenti e degli integratori che mangiano ogni giorno contengono già tutta l'idratazione di cui hanno bisogno.

Ricordate anche che spesso questi pulcini hanno esigenze alimentari molto diverse da quelle degli uccelli che hanno già raggiunto l'età adulta.

Utilizzo di oggetti adatti

Questa è una domanda che dovrebbe essere ben compresa da tutte le persone che amano gli uccelli o che ne hanno in custodia qualcuno. Quando ci accingiamo a nutrire un gregge, dovremmo maneggiarlo il meno possibile per evitare il più possibile il rischio di ferire o stressare l'animale.

Un buon suggerimento è quello di usare una siringa quando si somministra il cibo, aspettando sempre che il cucciolo finisca di masticare e inghiottire il cibo prima di darne dell'altro.

Transizione alimentare

Si verifica quando è necessario cambiare l'alimentazione dei nidiacei. Va fatto ogni volta che si cambia il modo di offrire il cibo, sia offrendo quelli più freschi sia passando dalla miscela di semi alla razione estrusa (con una miscela di ingredienti che verrà riscaldata ad alta temperatura).

La transizione deve avvenire gradualmente, per almeno 15 giorni, mescolando i due tipi di cibo in modo graduale, consentendo ai giovani uccelli di abituarsi alla nuova dieta.

Gli alimenti che non fanno bene agli uccelli

In mezzo a tanti alimenti che abbiamo in casa o che ci vengono offerti nei mercati e nei negozi di animali, come facciamo a sapere quali cibi possiamo o non possiamo dare ai nostri uccellini? Scopritelo subito!

Pane

Il pane e i prodotti derivati dai processi di panificazione non sono assolutamente adatti all'alimentazione degli uccellini, in quanto di solito sono indigesti. Sebbene sia ottenuto dal grano, nella sua composizione il pane contiene prodotti e sostanze che possono causare problemi di salute a questi animali.

Tra i mali che possono essere causati ai cuccioli dal consumo di pane e prodotti panificati vi sono l'obesità e la progressiva perdita di piume, oltre a problemi cutanei.

Alpiste intere

L'alpista è un cereale molto utilizzato nell'alimentazione dei giovani uccelli in generale, poiché ha il 6,4% di grassi, il 49% di carboidrati, il 16,6% di proteine, ha alti livelli di vitamina E e B1, oltre ad agire nel ridurre il colesterolo e il rischio di malattie coronariche.

Tuttavia, si raccomanda di non utilizzarlo intero, per evitare vari problemi digestivi e di salute nei piccoli, soprattutto nel caso di trinca-ferro e canarini, che apprezzano questo tipo di alimento.

Latte

È nota l'importanza del latte nell'alimentazione dell'uomo e degli animali in generale, ma è necessario rispettare e tenere conto delle caratteristiche e delle specificità di ciascuna specie.

Non essendo mammiferi, il latte non fa parte della dieta naturale degli uccelli, sia per gli individui adulti che per i loro pulcini. Pertanto, il latte non dovrebbe far parte del menu di questi animali.

Avanzi di cibo dalla cucina

Dobbiamo evitare la tentazione di dare gli avanzi del cibo che mangiamo a casa ai più piccoli, che hanno un organismo ancora molto sensibile. Ricordiamo alcuni consigli importanti, come quello di dare loro cibi spugnosi, serviti a temperatura ambiente e mai eccessivamente riscaldati o raffreddati.

Inoltre, cercate di offrire il cibo in pezzi piccoli, proporzionati alle dimensioni ridotte degli animali.

Nutrire è amare e conoscere

In questo articolo è stato possibile rendersi conto che, oltre ad amare i piccoli sotto le nostre cure, dobbiamo anche acquisire conoscenze su tecniche, consigli e informazioni su ogni tipo di animale o specie da nutrire. È stato possibile "viaggiare" un po' nell'universo di questi animali, acquisendo conoscenze su fonti e cicli alimentari dei piccoli uccelli, tecniche di nutrizione e cheoggetti e apparecchi da utilizzare.

Inoltre, è stato possibile conoscere la temperatura appropriata quando si serve, le combinazioni di menu, nonché il momento e l'età corretti per il passaggio al cibo per questi adorabili esseri viventi, che hanno bisogno di molte cure speciali fino all'età adulta.

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